Come si sceglie la carta di credito ricaricabile

Quando si ha in mente di utilizzare una carta di credito ricaricabile, il primo obiettivo è sempre quello di spendere il meno possibile: ciò porta a puntare sulle carte che non prevedono un canone annuo e che riducono al minimo le commissioni previste sulle diverse operazioni. Ma quanto si spende concretamente per una ricaricabile? L’abbonamento mensile non è sempre presente, ed è sufficiente cercare con un po’ di attenzione per imbattersi in carte a canone zero: a tale scopo vale la pena di mettere il sito web cartedicredito24.it tra i preferiti del browser, così da sapere sempre dove e come informarsi.

Tra le soluzioni più apprezzate in questo settore c’è Carta Hype, che fa parte del circuito Mastercard e, nella sua versione basic, è gratuita. Bisogna tener presente che il limite di prelievo che si applica è pari a 250 euro al giorno, mentre per quel che riguarda le spese la soglia da non superare è di 2.500 euro al giorno. Una valida e interessante alternativa è quella che viene proposta da N26 Bank con N26, che fa sempre parte del circuito Mastercard: anche in questo caso la versione di partenza è a canone zero, mentre il limite di spesa è pari a 5.000 euro al giorno. Si possono prelevare, inoltre, fino a 2.500 euro al giorno. 

Ma il panorama delle carte di credito ricaricabili che possono essere scelte dai consumatori italiani è molto ampio e variegato, tale da soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. Ecco, per esempio, la carta prepagata Revolut del circuito Mastercard, che a fronte di un tetto massimo di prelievo pari a 200 euro al giorno offre il vantaggio di non applicare alcun limite di spesa. Meno conosciuta, ma non per questo meno degna di considerazione, è Kje@ns Mastercard, che viene proposta da Webank: in questo caso è di 500 euro al giorno il limite di prelievo, mentre la soglia di spesa arriva fino a 5.000 euro al giorno.

Proseguendo nella rassegna di proposte a disposizione è da citare anche la carta Laziodisu che, a dispetto di ciò che il nome potrebbe lasciar intuire, viene fornita dalla Banca Popolare di Sondrio. Questa volta il circuito di riferimento non è Mastercard ma PagoBancomat, che è comunque diffuso sia in Italia che all’estero: la soglia imposta per i prelievi è di non più di 250 euro al giorno, mentre non ci sono limiti per le spese. Per fare shopping in un Paese straniero si potrebbe fare affidamento anche su Carta Chiara, che viene erogata da Nexi Payments e che rientra nel circuito Visa. Nessun limite di spesa neppure questa volta, mentre per i prelievi il tetto è di 250 euro al giorno.

Come si vede, le opportunità a disposizione sono molteplici, e tutti gli istituti di credito più importanti emettono carte ricaricabili che vanno incontro alle attese dei propri clienti: da Banca Popolare di Bari, per esempio, arriva Cart@agile, che rientra nel circuito Visa, e sempre dello stesso circuito fa parte Nexi International, che ha il pregio di non prevedere alcun limite di spesa, a fronte di un tutto massimo di 250 euro prelevabili ogni giorno.